I servizi per la disabilità e DSA sostengono gli studenti che presentano le proprie istanza al momento dell'iscrizione all'Università e durante tutto il percorso di studi, con l'obiettivo di individuare e progettare i sostegni necessari per svolgere in modo efficace le attività didattiche.
L’Università ha scelto di promuovere una cultura inclusiva, valorizzando l'eterogeneità e i punti di forza di ogni persona e investendo nella formazione superiore di ognuno tramite risorse e supporti diversificati.
L'unità operativa Inclusione e Accessibilità collabora con il Delegato del Rettore al diritto allo studio e alle politiche per gli studenti, il Comitato scientifico per l'inclusione e l'accessibilità, con i Referenti delle Scuole e dei Dipartimenti e con il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni nel lavoro.

I servizi offerti da ciascun Ateneo sono illustrati nei siti delle università italiane.

A volte, purtroppo , il personale adddetto all’ufficio disabilità non è in grado di fornire informazioni adeguate agli studenti sordi, occorre quindi porre attenzione ad una costante opera di formazione e sensibilizzazione del personale degli atenei

I servizi per la inclusione degli studenti con disabilità e DSA fanno riferimento alle indicazioni di cui a:

  • Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate (Legge n.104/92)
  • Integrazione e modifica della legge-quadro 104/92 (Legge n.17/99)
  • Linee guida Conferenza Nazionale Universitaria Delegati per la Disabilità (CNUDD)
  • Legge 170/10 per i servizi di supporto agli studenti con DSA

Per gli studenti e le studentesse universitarie con disabilità è previsto il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento indicati nel proprio Corso di Studi, potendo usufruire di supporti riconosciuti per legge nell’ambito universitario.

Ogni sito dell’università italiana ha un ufficio studenti con disabilità e DSA che accoglie gli studenti.

E’ necessario presentare la certificazione di disabilità/invalidità per la fruizione di supporti durante l’intero percorso di studi e anche durante lo svolgimento di eventuali TEST D’INGRESSO/TARM e di ottenimento del diritto allo studio.

Affermare che uno dei compiti del servizio rivolto a studenti sordi sia quello di dare informazioni potrebbe sembrare quasi banale, ma in effetti non lo è. La sordità è infatti un handicap di carattere comunicativo, consistente cioè negli ostacoli che incontra il flusso informativo quando esso transita su di un soggetto privo di udito. Alcuni episodi registrati in passato, riguardanti in particolare due studentesse che avevano sempre pagato le tasse universitarie pur potendo fruire dell'esonero, confermano la difficoltà dei sordi ad attingere autonomamente le informazioni e la necessità di prestare estrema attenzione a questo aspetto.
Una delle funzioni preliminari su cui gli Atenei dovrebbero prestare attenzione consiste proprio in una efficace azone di comunicazione al fine, tra l’altro, di fornire agli studenti sordi una mappa dei servizi che l'università offre loro, e successivamente nell'assisterli nella fase di iscrizione, di consegna dei piani di studio, di compilazione e di presentazione delle domande volte a ottenere benefici e ausili.

I più importanti benefici e servizi che le Università italiane mettono a disposizione degli studenti sordi sono i seguenti:

  • Esonero totale dalla tassa d'iscrizione: è necessario possedere un'invalidità riconosciuta superiore al 66%;
  • Contributi per l'acquisto di ausili didattici
  • Servizio di interpretariato LIS;
  • Servizi di sottotitolazione
  • Servizi di videoregistrazione delle lezioni
  • Servizio di tutorato specializzato/a alla pari
  • Servizio prendi appunti;
  • Servizio trascrizione testi od appunti
  • Borsa di studio: l'assegnazione dipende dalla situazione economica familiare;
  • Posto alloggio
  • Interventi di mediazione con i docenti in vista degli esami;
  • Utilizzo della sala studio;

 

La competenza linguistica dei sordi in italiano e le nuove tecnologie
Alcune ricerche di questi ultimi anni hanno dimostrato che le persone sorde incontrano, nell'uso dell'italiano, difficoltà principalmente riguardanti :

  • la morfologia libera (articoli, pronomi, preposizioni);
  • la produzione di forme linguistiche non standard;
  • l'incapacità, nella scrittura, di tenere separate le conoscenze del lettore da quelle dello scrivente.

Per consentire agli studenti non udenti l'acquisizione di un'adeguata competenza nella lingua italiana, si sta pensando di attivare un corso di scrittura, avente lo scopo di familiarizzarli con pratiche che dovrebbero far parte del bagaglio di qualsiasi studente, come ad esempio: la scrittura di un abstract; la parafrasi di un testo; la scrittura di una nota; come si fa una citazione; la stesura di un testo argomentativo; la scrittura di una bibliografia; l'utilizzazione di tecnologie informatiche.
L'uso del computer come strumento di supporto all'attività di scrittura consente di introdurre un altro tema: quello dell'accesso alle risorse informatiche. A qualunque tipo di studente universitario sta diventando sempre più indispensabile saper fruire di un computer standard: per fare ricerche bibliografiche, per comunicare con altri studenti o docenti attraverso la posta elettronica, per consultare testi o ipertesti in formato elettronico. Quindi in questo campo uno studente sordo deve avere la consapevolezza e la responsabilità verso se stesso che la competenza informatica rappresenta un formidabile ed irrinunciabile strumento di inclusione . Il dovere della istituzione dovrebbe, a questo punto, essere quello di assicurare docenti con la medesima sensibilità e consapevolezza..

L'integrazione degli studenti sordi nelle università italiane è soltanto agli inizi. Molto deve ancora essere fatto e molto si può migliorare. Una via è però stata tracciata. Mi aspetto che i sordi la vogliano percorrere sempre più numerosi. 

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