Dopo le tappe di Milano, Bari e Bologna, oggi (22 giugno 2019) siamo stati a Palermo per il convegno interregionale "adulti e bambini sordi e con ulteriori disabilità: inclusione sociale, scolastica e familiare" organizzato dall'Area USF - Università, Scuola e Famiglia - ENS e dal CoNaSD - Comitato Nazionale Sordi con più Disabilità.
È stata un'occasione importante per tracciare insieme la situazione sulle difficoltà territoriali delle persone sorde, con un occhio di riguardo per le problematiche che incontrano gli alunni. GRAZIE a tutti coloro che sono stati con noi e hanno seguito i lavori con grande attenzione e partecipazione. Ricordiamo che questo ciclo di incontri è stato e sarà aperto a tutti; ricordiamo che per la natura delle tematiche affrontate e per il contributo che possono offrire al dibattito invitiamo a partecipare soprattutto famiglie di sordi con disabilità e pluridisabilità, operatori della scuola e delle ASL, amministratori locali, insegnanti curriculari e di sostegno, dirigenti scolastici, assistenti alla comunicazione, interpreti LIS, psicologici, pedagogisti, logopedisti e u utenti sordi e pluridisabili.
I lavori della giornata sono stati aperti dal Presidente Nazionale dell’ENS Giuseppe Petrucci, che ha saluto e ringraziato tutti i presenti, sottolineato l’importanza del convegno e presentato a grandi linee il lavoro che l’ENS sta portando avanti a livello nazionale. L’organizzatore del Convegno, il Cav. Camillo Galluccio - membro del Consiglio Direttivo ENS, Responsabile dell’Area Università Scuola Famiglia e Sanità e del CoNaSD e il Dott. Pier Alessandro Samueli - ha quindi introdotto i lavori poi moderati dal Segretario Generale ENS Avv. Costanzo Del Vecchio. I relatori con i loro interventi hanno offerto una panoramica della situazione attuale delle persone sorde nel nostro Paese e aggiornato sulle ultime iniziative governative, soprattutto in ambito scolastico.
Grazie a tutti i partecipanti: la testimonianza, la consapevolezza, la cooperazione, la partecipazione attiva sono i presupposti necessari per tutelare i diritti acquisiti ed ottenere tutti quelli che ancora ci sono negati.